Che figure servono per creare una nuova associazione forestale?
Per creare un’associazione in ambito forestale è fondamentale coinvolgere sia proprietari motivati e carismatici (trend-setter) in grado di ispirare altri proprietari a seguirne l’esempio sia figure tecniche di supporto preparate. Ciò aiuta a inserirsi al meglio nel contesto locale e a individuare fin da subito lo scopo e gli obiettivi dell’associazione. Questi devono essere chiari e condivisi da tutti i componenti e devono necessariamente tenere conto dei bisogni del territorio.
Le principali motivazioni che possono portare alla creazione di associazioni forestali
Le motivazioni che possono spingere i proprietari forestali a riunirsi in modelli aggregativi sono numerose e potenzialmente molto diverse tra loro. Tra queste, la possibilità di ridurre i costi necessari per la gestione delle proprietà gioca spesso un ruolo di primo piano. Tuttavia, le motivazioni economiche non sono le uniche che spingono i proprietari forestali a cooperare. Infatti, l’attaccamento al proprio territorio, il desiderio di preservare i valori naturalistici e/o culturali di determinate aree e la volontà di attuare una gestione forestale mirata con l’aiuto di professionisti del settore, possono incentivare diversi proprietari a cooperare e organizzarsi.
Perchè aderire a forme aggregative?
Di seguito sono elencate alcune delle principali categorie di motivazioni che, da sole o in forma combinata, possono spingere i proprietari forestali a riunirsi in modelli aggregativi, così come individuate in studi e ricerche dedicati (tra gli altri, Brun et al. (1997), Kittredge (2005), Musotti e Petrella (1996).
Funzioni operative di interesse interno
Funzioni operative di interesse esterno
Funzioni politico-amministrative
Organizzazione condivisa di eventi
Azioni di lobby
Conformità a standard nazionali e internazionali
Funzioni operative di interesse interno
Funzioni operative di interesse esterno
Funzioni politico-amministrative
Organizzazione condivisa di eventi
Azioni di lobby
Conformità a standard nazionali e internazionali
Sei sulla strada giusta!
Le principali motivazioni alla creazione di un’associazione forestale
Di seguito sono elencate alcune delle principali categorie di motivazioni che possono spingere i proprietari forestali a riunirsi in modelli aggregativi, così come individuate in studi e ricerche dedicati (tra gli altri, Brun et al. (1997), Kittredge (2005), Musotti e Petrella (1996).
Queste diverse motivazioni, che pure non esauriscono tutta la casistica possibile, possono da sole o in maniera combinata incoraggiare i singoli proprietari ad aderire a forme aggregative.
Funzioni operative di interesse interno
Condivisione di capacità tecniche e professionali, di attrezzature, di piani di gestione, operazioni colturali congiunte, gestione dei sistemi viari e delle infrastrutture, sorveglianza
Funzioni operative di interesse esterno
Concentrazione dell’offerta di prodotti forestali, canali di distribuzione congiunti, organizzazione condivisa delle attività turistiche e ricreative, attività di marketing congiunte.
Funzioni politico-amministrative
Condivisione delle attività amministrative, partecipazione congiunta a bandi
Organizzazione condivisa di eventi
Quali seminari di natura tecnica, incontri di carattere divulgativo, attività di sensibilizzazione ai cittadini
Attività di lobbying
al fine di aumentare il potere negli accordi contrattuali, ed aumentare il ruolo politico dei proprietari forestali
Conformità standard nazionali e internazionali
nel contesto di certificazioni, per differenziare i prodotti forestali.
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